Prevenzione MAGGIO 2025
Screening della
MACULOPATIA e del GLAUCOMA
attraverso OCT con retinografo
Abbinato ad ulteriori esami come campo visivo e rilevamento della pressione intraoculare, l’OCT consente di diagnosticare tempestivamente il glaucoma, la degenerazione maculare senile e altre patologie a carico del nervo ottico, oltre che retinopatie, edema maculare, in molti casi purtroppo asintomatiche.
L’OCT è un esame non invasivo che consente di visualizzare in modo dettagliato la retina e in particolare la macula, come se fossero viste al microscopio. L’OCT è una tecnica di diagnosi per immagini che permette l’analisi delle strutture della retina mediante strati (sezioni tomografiche) ad alta risoluzione della retina e, in particolare, della macula.
L’OCT ha il vantaggio di essere eseguito senza alcun contatto con l’occhio e senza alcuna somministrazione di farmaci. La retinografia è l’esame che consente di “fotografare” le strutture interne dell’occhio che vanno a costituire il fondo oculare. Tali strutture sono: retina e vitreo, nervo ottico, vasi sanguigni e retina (in particolare la macula, cioè la sua parte centrale).
La fotografia del fondo oculare viene realizzata tramite uno strumento chiamato retinografo: il retinografo, collegato a un biomicroscopio, mette in evidenza le eventuali occlusioni venose e arteriose della retina, determinandone l’entità e la tipologia. La retinografia, dunque, è un esame fondamentale per la diagnosi di distrofie e maculopatie, lesioni coroidali, retinopatie diabetiche e retinopatie da anemia falciforme ed è fondamentale per tutti quei soggetti che soffrono di diabete, ipertensione o altre patologie che richiedono un monitoraggio costante delle condizioni del tessuto retinico: è buona norma, quindi, sottoporsi regolarmente a tale esame.
Lo screening è indicato per tutte le persone affette e/o con familiarità per glaucoma e/o maculopatia (in particolar modo per le persone con più di 40 anni di età)






